Mag 6, 2022 | Bandi e Finanziamenti, Finanziamenti all'internazionalizzazioni, Fondo Perduto, Internazionali, News, Rafforzamento all'estero
Il decreto aiuti prevede contributi, per l’internazionalizzazione e per l ‘attrazione degli investitori esteri, finalizzati a sostenere le imprese che hanno avuto difficoltà di approvvigionamento.
L’agevolazione consiste in un finanziamento agevolato abbinato ad un contributo a fondo perduto.
Per poter usufruire dell’agevolazione occorrerà presentare domanda entro il 31 dicembre 2022 secondo le condizioni e modalità che verranno definite in un bando si prossima apertura.
Mag 6, 2022 | Bandi e Finanziamenti, Fondo Perduto, Internazionali, News, Rafforzamento all'estero
La Convenzione ICE-MAECI per la promozione straordinaria del Made in Italy, prevede il sostegno ai processi di digitalizzazione delle PMI al fine di metterle in condizioni di avviare o consolidare le attività di export e di internazionalizzazione nell’ambito della strategia delineata dal Patto per l’Export.
La misura “Bonus Export Digitale” prevede la concessione di contributi in regime “de minimis” con la finalità di sviluppare l’attività di internazionalizzazione delle micro-imprese manifatturiere nonché delle reti e consorzi.
IMPORTI AMMISSIBILI:
- 4.000 euro alle microimprese a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 5.000 euro;
- 22.500 euro alle reti e consorzi a fronte di spese ammissibili non inferiori, al netto dell’IVA, a 25.000 euro.
**La presentazione delle domande è divisa in due fasi**
compilazione della domanda > dal 10 maggio al 15 luglio 2022
presentazione della domanda > dal 16 maggio al 15 luglio 2022
Per richiedere le agevolazioni è necessario essere in possesso di:
- SPID
- Casella di posta elettronica certificata (PEC) attiva
- Firma digitale
Le domande devono essere presentate dal rappresentante legale dei soggetti richiedenti esclusivamente online
Mag 6, 2022 | Bandi e Finanziamenti, Fondo Perduto, News
Il Ministero dello sviluppo economico ha istituito un Fondo, per le imprese agricole, destinato a favorire gli investimenti in beni materiali strumentali nuovi da parte delle imprese agricole.
BENEFICIARI
Il Fondo si rivolge alle imprese agricole attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli e della commercializzazione di prodotti agricoli.
Alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le imprese devono:
- Risultare iscritte presso INPS o INAIL
- Presentare una posizione contributiva regolare
- Risultare in regola con gli adempimenti fiscali
- Non essere sottoposta a procedure concorsuali e non trovarsi in stato di fallimento
BENEFICIO
I contributi sono concessi, sotto forma di fondo perduto, nella misura del:
- 40% delle spese relative all’acquisto di beni strumentali 4.0 materiali o immateriali, ammortizzabili
- 30% delle spese relative all’acquisto di beni strumentali ammortizzabili diversi dai beni 4.0
SCADENZA
Le imprese agricole presentano domande di concessione a partire dal 23 Maggio 2022 en entro il 23 Giugno 2022
Mag 6, 2022 | Bandi e Finanziamenti, Fondo Perduto, News
Il fondo per il rilancio delle attività economiche è finalizzato alla concessione di contributi a fondo perduto a favore delle imprese che svolgono in via prevalente attività di commercio al dettaglio.
BENEFICIARI
Imprese che svolgono in via prevalente un’attività di commercio al dettaglio, che presentano un ammontare di ricavi, riferito al 2019, non superiore a 2 milioni di euro e che hanno subito una riduzione del fatturato nel 2021 rispetto al 2019 minima del 30% e che rispettino i seguenti requisiti alla data di presentazione dell’istanza:
- avere sede legale od operativa nel territorio dello Stato e risultare regolarmente costituite, iscritte e «attive» nel Registro delle imprese;
- non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie;
- non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019
- non essere destinatarie di sanzioni interdittive
CONTRIBUTO
L’agevolazione è riconosciuta sotto forma di contributo a fondo perduto riconoscendo a ciascuno beneficiario un importo determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi al periodo d’imposta 2021 e l’ammontare medio mensile dei medesimi ricavi riferiti al periodo d’imposta 2019, come segue:
- 60%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a euro 400.000,00;
- 50%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a euro 400.000,00 e fino a euro 1.000.000,00;
- 40%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a euro 1.000.000,00 e fino a euro 2.000.000,00.
SCADENZA
Le istanze possono essere presentate a decorrere dalle ore 12:00 del 3 Maggi 2022 e sino alle ore 12:00 del 24 Maggio 2022.
L’ordine temporale di presentazione delle istanze non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell’iter di trattamento delle stesse.
Apr 11, 2022 | Bandi e Finanziamenti, Finanziamenti all'internazionalizzazioni, impresa femminile, incentivi donne, News
Prende il via il Fondo del Ministero dello sviluppo economico per le donne che vogliono avviare nuove attività imprenditoriali o rafforzarne di esistenti con sede legale e/o operativa situata sul territorio nazionale.
A partire da maggio potranno essere presentate le domande per richiedere contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, secondo il seguente calendario:
- per l’avvio di nuove imprese femminili o costituite da meno di 12 mesi è procedere alla compilazione delle domande a partire dalle 10.00 del 5 maggio 2022. Per la presentazione vera e propria è è necessario attendere le ore 10.00 del 19 maggio 2022.
- per lo sviluppo di imprese femminili costituite oltre i 12 mesi, la compilazione delle domande potrà avvenire dalle 10.00 del 24 maggio 2022, mentre la presentazione potrà avvenire a partire dalle 10.00 del 7 giugno 2022.
BENEFICIARI E DELLE RISORSE DEL FONDO IMPRESA DONNA
Il Fondo Impresa Donna è destinato alle imprese femminili nascenti o già esistenti, in particolare si rivolge a:
- cooperative e società di persone con ameno il 60% di donne socie, Inoltre, è d’obbligo che i legali rappresentanti o amministratori non siano mai stati condannati con sentenza definitiva per reati che costituiscono motivo di esclusione dagli appalti;
- società di capitale con quote e componenti del CDA per almeno due terzi di donne, sempre con il vincolo dell’assenza di condanne definitive per i reati che comportano esclusione degli appalti pubblici;
- imprese individuali la cui titolare è una donna e risulti non condannata in via definitiva per reati che costituiscono motivo di esclusione dagli appalti;
- lavoratrici autonome che aprono la Partita IVA entro 60 giorni dalla comunicazione positiva della valutazione della domanda.
- persone fisiche che costituiscono imprese in forma societaria o cooperativa entro 60 giorni dalla comunicazione positiva della valutazione della domanda.
ATTIVITA’ AGEVOLABILI
Sono ammesse alle richieste le attività nei settori dell’industria, dell’artigianato, della trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio e del turismo,
SPESE AMMISSIBILI
- impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica;
- immobilizzazioni immateriali;
- servizi cloud per la gestione aziendale;
- spese per personale dipendente, assunto a tempo indeterminato o determinato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato nell’iniziativa agevolata.
- assistenza tecnica e di gestione dell’impresa
- iniziative di promozione dell’imprenditoria femminile nelle scuole e nelle università, attività di orientamento e formazione verso percorsi di studio nelle discipline scientifiche e azioni di comunicazione per diffondere la cultura femminile d’impresa
Tutte le spese devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda oppure, nel caso di persone fisiche, alla data di costituzione dell’impresa o dell’apertura della partita IVA.
INCENTIVI EROGABILI
Gli interventi di supporto del Fondo Impresa Donna consistono in:
- contributi a fondo perduto per avviare imprese femminili (con particolare attenzione alle imprese individuali e alle attività libero professionali in generale e con specifica attenzione a quelle avviate da donne disoccupate di qualsiasi età)
- finanziamenti a tasso zero o a tasso agevolato– è ammessa anche la combinazione di contributi a fondo perduto e finanziamenti – per avviare e sostenere le attività d’imprese femminili
- incentivi per rafforzare le imprese femminili, costituite da almeno 36 mesi, sotto la forma di contributo a fondo perduto del fabbisogno di circolante nella misura massima dell’80% della media del circolante degli ultimi 3 esercizi
- assistenza tecnico-gestionale, per attività di marketing e di comunicazione durante tutto il periodo di realizzazione degli investimenti o di compimento del programma di spesa, anche attraverso un sistema di voucher per accedervi
- sostegno al capitale, anche tramite la sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi, a beneficio esclusivo delle imprese a guida femminile tra le start-up innovative e le PMI innovative, nei settori individuati in coerenza con gli indirizzi strategici nazionali
le agevolazioni hanno importi diversi a seconda che il soggetto beneficiario sia una nuova impresa o una impresa già esistente:
1) MISURA DELLE AGEVOLAZIONI PER LE NUOVE IMPRESE Per le nuove imprese si tratta di contributi a fondo perduto che: entro spese ammissibili di 100.000 euro, coprono l’80% fino a un massimo di 50.000 euro. Per le donne disoccupate la percentuale massima di copertura sale al 90%; entro spese ammissibili superiori a 100.000 euro e fino a 250.000 euro, la copertura scende al 50%.
2) MISURA DELLE AGEVOLAZIONI PER LE IMPRESE GIÀ ESISTENTI Per supportare le imprese già esistenti, va fatta una distinzione a seconda degli anni di anzianità della ditta e tipi di spese. Dunque: per le imprese costituite da almeno un anno e massimo 3 anni, le agevolazioni possono essere per il 50% come “contributo a fondo perduto” e per un altro 50% come “finanziamento agevolato” di 8 anni a tasso zero, per coprire fino all’80% delle spese ammissibili. Il tetto massimo è di 400.000 euro; per le aziende che hanno più di 3 anni le spese di capitale circolante sono agevolate solo con il “contributo a fondo perduto”, mentre quelle di investimento anche con il “finanziamento agevolato”. Il tetto massimo è sempre pari a 400.000 euro.
Feb 25, 2022 | Bandi e Finanziamenti, Bandi Regionali, News, Regione Umbria
BENEFICIARI
A) Attività di trasporto terrestre di passeggeri in aree urbane e suburbane
Altre attività di trasporti terrestri di passeggeri nca
Trasporto mediante noleggio di autovetture da rimessa con conducente
B) Organizzazione di convegni e fiere
Attività delle lavanderie industriali
Altre lavanderie, tintorie
Servizi dei saloni di barbiere e parrucchiere
Servizi degli istituti di bellezza
Servizi di manicure e pedicure
Agenzie matrimoniali e d’incontro
Organizzazione di feste e cerimonie
C) Imprese esercenti attività di commercio all’ingrosso nel settore alimentare
D) Edizione di libri
Pubblicazione di elenchi
Pubblicazione di mailing list
Edizione di quotidiani
Edizione di riviste e periodici
Altre attività editoriali
Edizione di giochi per computer
Edizione di altri software a pacchetto (esclusi giochi per computer)
Trasmissioni radiofoniche
Programmazione e trasmissioni televisive
E) Imprese esercenti attività di parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici
Alla data di presentazione della domanda tutti i destinatari ammissibili devono, altresì, possedere i seguenti requisiti:
- essere regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese
- avere sede operativa o unità locale in Umbria;
- essere attive al momento della presentazione della domanda e non essere sottoposte a procedure di liquidazione (anche volontaria), fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali in corso o nel biennio antecedente la data di presentazione della domanda;
- non aver presentato richiesta di concordato “in bianco” ex art. 33 Decreto Sviluppo –D.L. n. 83/2012;
- essere attive al momento della presentazione della domanda e non essere sottoposte ad accordi stragiudiziali né a piani asseverati ex art. 67 L.F., né ad accordi di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F.;
- rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia fiscale, previdenziale, di sicurezza dei lavoratori e dei partecipanti impegnati nelle iniziative approvate, dei contratti collettivi di lavoro e delle normative relative alla tutela dell’ambiente;
- essere in regola con la normativa antimafia (D. Lgs. n. 159 del 6.09.2011);
- essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali ed assistenziali a favore dei lavoratori, verificabile attraverso il DURC;
- non rientrare tra coloro che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato gli aiuti che sono stati individuati dalla Commissione Europea quali illegali o incompatibili
AGEVOLAZIONE
Contributo a fondo perduto in favore dei soggetti beneficiari sopra indicati per l’attività dagli stessi esercitata che hanno subìto – nell’anno 2020 – una riduzione del fatturato nella percentuale minima del 15% rispetto all’annualità 2019. Per i destinatari del contributo localizzati nei Comuni del “cratere”, che sono stati interessati dal sisma 2016 e seguenti, gli anni da prendere a riferimento per il calo del fatturato sono quelli del 2020 rispetto al 2015.
SCADENZA
La compilazione delle domande di ammissione alle agevolazioni potrà essere effettuata a partire dalle ore 10:00:00 del 28/02/2022 e fino alle ore 12:00:00 del 28/03/2022 utilizzando esclusivamente il servizio on line dedicato